📖 Il Ponte degli Angeli

✍ Graziana Argentelli 

📇 AltroMondo Editore 

🧡 Quello di cui ho il piacere di parlarVi oggi è un romanzo che mi ha davvero travolta e appassionata.

Siamo nell’ultimo ventennio del 1800, Lenka e Igor sono gli ultimi custodi rimasti di un segreto tramandato nei secoli che ha causato la morte di chiunque lo conoscesse.

Un codice trascritto in un testamento li porterà ad affrontare un viaggio pieno di imprevisti, di misteri e di oscure presenze, attraverso l’Europa, di città in città, assieme ad altri personaggi alla ricerca della verità.

🧡Intrigante e accattivante, i due protagonisti si trovano davanti ad enigmi e misteri, in una sorta di caccia al tesoro, attraverso enigmatiche vicende della storia, del passato e della religione, che traghetteranno il lettore verso una miriade di emozioni e colpi di scena sin dalle primissime pagine.

Dalla biblioteca di Praga, sono volata con loro al castello di Karlstejn in Boemia per poi arrivare a Roma, a Castel Sant’Angelo e poi con l’Orient Express arrivare fino a Istanbul fino poi a rientrare in Italia.

Insomma, un viaggio senza limiti, pieno di colpi di scena e di sussulti del cuore.

🧡Una scrittura fluida, una narrazione semplicemente incantevole, dove sia l’aspetto stilistico che storiografico, sono stati curati in ogni minimo dettaglio e una trama, che è semplicemente unica nel suo genere!

E poi la lotta tra il male e il bene, l’amicizia, l’amore, ma anche molti elementi di conoscenza che l’autrice con generosità dona al lettore: elementi di arte, di religione, di tradizioni popolari, non manca proprio nulla.

🧡Non posso svelarvi di più, ma posso però dirvi che questa lettura mi ha permesso di dimenticare completamente la realtà e di vivere per mano a Lenka e Igor le loro peripezie, grazie agli innumerevoli colpi di scena, ai brividi di suspance, alle descrizioni minuziose e autentiche e ai dialoghi puntuali.

🧡Ringrazio infinitamente l’autrice per avermi permesso di leggere qualcosa di decisamente fuori dal comune, dove l’amore e la passione per quel che si è creato, si percepisce ad ogni “giro di pagina”.