📖La Memoria del Cuore

✍Gabriella Pedata 

📇Bookabook


🤍Parlare di una malattia come l’Alzheimer non è cosa facile,

ancor più se quel vuoto di pensieri, ma non di ricordi,

ha bussato alla tua porta e ne conosci ogni sua piccola sfumatura.

Perché se è vero che molto della malattia lo puoi apprendere da studi e informazioni, quel che apprendi ‘sul campo’ è il bagaglio che lascerà il segno.


🤍 Una figlia e suo padre e quegli accadimenti quotidiani

che solo ‘dopo' comprendi bene.

Un fare un po’ distratto, una dimenticanza, una strada sbagliata, un discorso interrotto a cui lì per lì non dai importanza, ma che solo poi, comprendi essere solo l’inizio di un viaggio buio. Una visita neurologica e poi una risonanza e tutti gli elementi del puzzle perfezionano il quadro.


🤍La narrazione è autentica e carica emotivamente. Il linguaggio non lascia spazio ad altro se non ad una quotidianità complessa e incomprensibile ai più e densa, densissima di vita vera.

Di paure, di vuoti, di equilibri persi e mancati.

Di isolamento e solitudine.

Di racconti del passato tutti uguali, raccontati meccanicamente come un copione consumato. Ma anche di rabbia, di impotenza, di angoscia, di incomprensione e di tutto quello che solo chi ha tenuto per mano e ha guardato negli occhi un malato di Alzheimer può comprendere.


🤍 Un riconoscersi solo con il cuore e non più con gli occhi e la vita, che fino a quel momento aveva pagine e pagine scritte, torna a essere un foglio bianco, tutto da scrivere e ri-scrivere.

E impari ad ascoltare diversamente, e impari nuovi mondi, e impari a fare i conti con te stessa e su quell’identità che seppur ti appartenga ancora, aimè non ti verrà più riconosciuta.

In una corsa contro il tempo alla ricerca di un qualcosa che tanto non serve e non servirà mai, accorgendoti che l’unica soluzione possibile è accettare quel che sta accadendo inesorabile.


🤍È stata una lettura impegnativa emotivamente, ma che chiedeva di essere affrontata e soprattutto diffusa. Trovo giusto e doveroso che se ne parli, per non sentirsi soli in una battaglia impari contro la malattia e contro quel che la malattia, senza alcuna pietà, porta via.



📖La Memoria del Cuore di Gabriella Pedata 


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