📖Cenere su fogli di carta

✍Micol Hazel

📇Lupi Editore

❤️‍🩹Una storia difficile. Una storia che non può, ma soprattutto non deve rimanere nel silenzio.

Un centinaio di pagine appena, in cui l’autrice riesce a condensare lo sconcerto e la sofferenza di una ragazza che vive a assiste a quel che mai una bambina, una donna e nessun’altro dovrebbe mai sperimentare.

❤️‍🩹Notti insonni con solo incubi a fare da padroni, viol3nza domestica, gestualità brutale, parole e immagini impossibili da dimenticare e concepire, che nessuna stanchezza potrà mai sopire.

E poi il vuoto e l’assenza, di tutti certo, ma forse e soprattutto di se stessi che farà da eco a un’intera esistenza.

❤️‍🩹Nessuna fiducia verso il prossimo e un'esistenza che è preferibile far scivolare via nel dimenticatoio con l’unica speranza che finisca il prima possibile. 

E quel futuro, che malgrado tutto desiderava diverso dallo scempio vissuto, ma che invece le ‘dona’ nuovamente quel che mai avrebbe voluto. 

❤️‍🩹Camilla e quel corpo che via via svanisce ai suoi occhi, quel suo fumare e lui, Chris, l’unico a condividere con lei i più intimi pensieri…ma solo in parte. 

Il sentirsi incompresa, tra solitudine e oblio, dove l'immobilità è forse l'unico modo per farsi meno male.

❤️‍🩹Un’esistenza allo sbando, dove forse un semplice abbraccio e una parola ‘buona’ possono o forse potevano fare la differenza.

❤️‍🩹La narrazione mescola quotidianità e introspezione, desideri e aspettative tipiche di una giovane donna, se non fosse tutto costellato delle oscenità più bieche che l’esistenza talvolta sa offrire. 

In un intreccio tra le parti, tra relazioni toss1ch3 e legami disfunzionali, lo stile via via va mescolandosi a un dialogare intenso che riesce a farsi poetico, seppur in quell’immenso dolore che solo Camilla sapeva albergare nella sua anima.

❤️‍🩹Una storia che consiglio di leggere vivamente, di cui ringrazio l'Editore per l'invio e la rinnovata fiducia, per quella sua atroce attualità, per quei silenzi da capire e comprende prima che sia troppo tardi, per i protagonisti certo, ma per la società intera.