📖Il mio egitto

✍Daniela Gatto

Literary Romance Edizioni


🧡Questo romanzo mi ha colta di sorpresa.
Immaginavo uno storico, ma non lo immaginavo certamente così. 

Ho aspettato un poco prima di parlarvene, poiché come mio solito ho voluto prima documentarmi e fare qualche ricerca in più su quanto trattato in questo libro.

🧡Ebbene, questo romanzo è ambientato nel primo decennio del ‘900 e la storia, della cui trama non posso dire altro se non superlativa, narra le vicende delle Aleksandrinke, le slovene d’Egitto, ovvero le donne che da Gorizia andavano a servizio nelle case dell’alta borghesia migrata in Egitto all’apertura del Canale di Suez.

Che dire? Avevo letto qualcosa su di loro qualche anno fa, ma niente a confronto di quanto abbia potuto scoprire e conoscere documentandomi dopo la lettura di questo romanzo.

Un libro che personalmente mi ha emozionata così tanto da darmi i brividi in alcune parti (cosa che mi accade raramente). 

🧡La scrittura è talmente emozionante da sembrare quasi la narrazione per bocca di chi ha vissuto davvero certe esperienze. 

La storia d’amore che fa da fil rouge è così dolce, romantica, malinconica e nostalgica al tempo stesso che mi ha fatta sognare davvero. 

Dialoghi, atmosfere, personaggi così ben costruiti da vederli in carne e ossa materializzati tra le righe assieme al caldo delle terre d’Egitto, lo scorrere placido del Nilo, le spezie dei mercati, le voci, i colori.

🧡Sara è una giovane donna che lascia il suo paese e suo figlio Nilo appena nato in cerca di fortuna e guadagni e sarà Emilia ad indicarle la strada, anche se solo in parte… il resto lo farà lei, con la sua ostinata e integra determinazione.

Colette e Marianne sono le due donne che non ti aspetti di trovare e che rendono la storia davvero intensa e autentica.

🧡Pierre, il dottor Pierre Dumont. Che dire di lui… 

Un uomo dal cuore grande, con una razionalità in contrasto costante con le emozioni. Colui che aveva imparato ad amare l’apertura culturale dell’Egitto e che mai sarebbe potuto rientrare a Parigi, sua città d’origine.

L’ho amato? Sì, e avrei voluto andasse avanti altre millemila pagine, tanto il vuoto che mi ha lasciato una volta finito.

🧡Ve ne consiglio, anzi straconsiglio la lettura, perché oltre alle emozioni che proverete, scoprirete un mondo di emigrazione femminile ancora aimè poco noto, di resilienza, coraggio e autentica determinazione.


Infine, se avete voglia di approfondire elementi di questa storia di emigrazione femminile,
vi invito a leggere il mio nuovo articolo sul Blog dedicato proprio a loro!